Cos'è l'ipertrofia dei turbinati?

I turbinati sono strutture all'interno del naso che funzionano come climatizzatori d’aria, regolando l'umidità e la temperatura dell'aria che respiriamo.

Se si ammalano tendono ad ingrossarsi e a smettere di funzionare correttamente, causando una condizione cronica chiamata rinite vasomotoria. In questa condizione, le narici si tappano alternativamente poiché i turbinati agiscono come vasi che si riempiono e si svuotano di sangue, impedendo un flusso d'aria regolare.

Cosa fare se avete sempre il naso chiuso?

A chi non è mai capitato di avere il naso chiuso? Tuttavia, se non si tratta di una situazione occasionale ma costante, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico di famiglia, che può prescrivere presidi terapeutici per alleviare i sintomi.

Se questi trattamenti non sortiscono l’effetto desiderato o se la condizione peggiora, è consigliabile consultare uno specialista otorinolaringoiatra, per approfondire le cause del naso chiuso.

La visita specialistica dell'otorino

Il naso chiuso senza altri sintomi spesso dipende dai turbinati nasali, che possono ingrossarsi a causa di allergie a pollini o acari.

Nel corso della visita specialistica, l'otorinolaringoiatra può chiarire il motivo per cui il naso è sempre chiuso ed è bene sottolineare che non tutti i pazienti con naso chiuso necessitano di un intervento chirurgico.

L'otorino esegue un esame approfondito del naso, della gola e dell’orecchio, per identificare la causa del naso chiuso. Indagare con attenzione, eseguendo anche test allergologici, è fondamentale per identificare e interrompere il meccanismo che causa l'ipertrofia dei turbinati.

La visita può anche includere endoscopia nasale e imaging come TAC o RMN, per valutare la struttura interna del naso e dei turbinati, garantendo una diagnosi accurata e un trattamento mirato.

I trattamenti più comuni e la loro efficacia

Tra i primi trattamenti che si adottano per affrontare il problema del naso chiuso, i più comuni sono, senza dubbio, gli spray cortisonici in grado di fornire un temporaneo sollievo.

Tuttavia, per l'ipertrofia dei turbinati non rappresentano una soluzione a lungo termine poiché non riescono a sgonfiare in modo radicale il corpo cavernoso dei turbinati, un fattore essenziale per ripristinare una respirazione nasale normale.

Oltre agli spray cortisonici, spesso vengono utilizzati anche spray decongestionanti, prodotti che possono offrire un ulteriore sollievo temporaneo, ma che risultano dannosi nel lungo periodo. Infatti, possono causare dipendenza fisica e psicologica, portando ad un uso frequente a fronte di un’efficacia decrescente.

Come risolvere l’ipertrofia dei turbinati?

Se i trattamenti farmacologici non sono efficaci per l'ipertrofia dei turbinati, si può considerare la turbinoplastica laser, un intervento per il quale il nostro centro medico è specializzato.

Si tratta di un’operazione ambulatoriale che viene fatta in anestesia locale; dura circa 30 minuti e non richiede l'uso di tamponi post-operatori, garantendo un’esperienza senza dolore e un recupero molto rapido.

Questa procedura, minimamente invasiva, utilizza un laser a diodi per ridurre il volume dei turbinati nasali ingrossati.

Con la turbinoplastica laser riusciamo a liberare il naso in modo duraturo, migliorando significativamente la qualità della respirazione dei nostri pazienti.

Il nostro centro di laser chirurgia per la riduzione dei turbinati vi offre interventi sicuri e vi permette di riprendere rapidamente le vostre attività quotidiane, con il naso finalmente libero.

Se soffrite di ipertrofia dei turbinati e le avete già provate tutte, senza ottenere dei risultati validi, prenotate una visita specialistica presso i nostri ambulatori, vi aiuteremo a tornare a respirare.

 

A cura del Dott. Alessandro Valieri,
Specialista in Otorinolaringoiatria, Ravenna, Bologna, Codigoro (Ferrara).
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