Il reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è un disturbo comune che si verifica quando i succhi gastrici risalgono nell'esofago a causa di un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore. Questo meccanismo, simile a una valvola, dovrebbe impedire al contenuto acido di risalire, ma quando non funziona correttamente, possono manifestarsi sintomi fastidiosi, o addirittura, dannosi.

Quali sono i principali sintomi del reflusso gastroesofageo?

I sintomi del reflusso possono essere classificati dallo specialista otorino in tre categorie: prossimale, distale e da meccanismo sconosciuto.

Tra i sintomi prossimali, la faringite ricorrente è comune e si manifesta con mal di gola e necessità frequente di cure antinfiammatorie. La disfagia, o difficoltà nella deglutizione, può segnalare gravi problemi se non è trattata con tempestività, mentre i cambiamenti vocali come la disfonia possono derivare da danni alle corde vocali causati dall'esposizione agli acidi.

I sintomi distali includono la tosse stizzosa senza muco, la raucedine, e un fastidioso prurito alla gola. Molto spesso questi sintomi peggiorano di notte o quando si è sdraiati, fattore che suggerisce un legame con il reflusso acido. Per questo motivo, un trattamento con farmaci antireflusso può apportare un significativo miglioramento della qualità della vita del paziente.

Tra i sintomi da meccanismo sconosciuto, la sensazione di un corpo estraneo in gola, noto come "globo isterico", può essere aggravata dall'uso di ansiolitici, che indeboliscono ulteriormente lo sfintere esofageo. Inoltre, l'infiammazione retronasale, con gocciolamento di muco, è un sintomo meno comune ma anch’esso associato al reflusso.

Trattamento del reflusso e modifiche del proprio stile di vita

Il trattamento del reflusso gastroesofageo si basa su farmaci antiacidi, inibitori della pompa protonica, e procinetici, che facilitano lo svuotamento gastrico.

Per la gestione dei sintomi è essenziale seguire anche una dieta corretta, evitando alcuni alimenti, come cioccolato, caffeina, agrumi, alcol e cibi grassi o acidi. Inoltre, eliminare il fumo e perdere peso contribuisce a migliorare le proprie condizioni generali. Sono molti i pazienti che, attenendosi a queste misure, riescono a gestire i sintomi e a prevenire le complicazioni sul lungo termine.

Intervento laser per faringite cronica da reflusso

Il trattamento laser per la faringite da reflusso offre una soluzione efficace per chi soffre di mal di gola ricorrente. Questo intervento ambulatoriale, eseguito in anestesia locale, rimuove lo strato superficiale di mucosa faringea, alleviando il fastidio in modo duraturo.

In pochi minuti, il paziente può dire addio al dolore, senza conseguenze post operatorie significative. Dopo il trattamento, è consigliato seguire una terapia con integratori naturali, che aiuta a rinforzare le mucose e a promuovere una guarigione ottimale.

Questa moderna opzione migliora la qualità della vita di chi soffre di faringite cronica da reflusso.

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A cura del Dott. Alessandro Valieri,
Specialista in Otorinolaringoiatria, Ravenna, Bologna, Codigoro (Ferrara).
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