TRASCRIZIONE:
Intervistatore: Perchè si russa?
Dr. Valieri: Il russamento è uno dei più comuni disturbi del mondo occidentale. Il russamento è l’espressione di un inadeguato transito di aria attraverso le alte vie respiratorie. Per alte vie respiratorie mi riferisco al naso e alla gola.
Dr. Valieri: L’organo più comunemente ritenuto responsabile del russamento socialmente disturbante è il palato molle.
Intervistatore: Che cos’è il palato molle?
Dr. Valieri: Il palato molle è una porzione di mucosa nella parte posteriore della bocca che separa le vie digestive anteriori della bocca dalle vie respiratorie posteriori del naso.
Intervistatore: Che cosa comporta un palato molle particolarmente allungato o particolarmente ispessito a causa di un’infiammazione?
Dr. Valieri: Comporta una alterata dinamica di transito dell’aria sia davanti che dietro il palato spesso. Il palato, enormemente allungato, prende il nome di prolasso del palato molle. Che cosa prolassa? Prolassa tutto ciò che non ha un sostegno e il palato non fa eccezione. Questo determina una alterazione della forma del palato, si ha una accentuazione degli archi del palato e parimenti si ha un allungamento dell’ugola che prende il nome di dolico ugola, e un ispessimento dell’ugola stessa che prende il nome di mega ugola.
Intervistatore: Come possiamo capire con una semplice manovra se ciascuno di noi russa troppo o russa tantissimo?
Dr. Valieri: Apriamo la bocca e guardiamo la bocca allo specchio. Con la bocca aperta e con la lingua all’interno della bocca, dobbiamo poter vedere allo specchio almeno due terzi del palato. Quando non è così e viene nascosto dalla lingua, gran parte della mucosa del palato, il palato può essere colpito da un prolasso e quindi merita un trattamento di natura chirurgica.
Altro fattore che determina la presenza di turbolenza nelle vie respiratorie è il naso chiuso. Il naso chiuso fa sì che l’aria crei dei vortici e dei moti anomali dietro il palato, aumentando le già notevoli vibrazioni della mucosa lassa di palato e ugola.