
La chirurgia conservativa
Il nostro centro si occupa esclusivamente di chirurgia conservativa o mininvasiva.
Possiamo considerare la chirurgia conservativa come una specie di cavallo di Troia, nel senso che si tratta di un espediente che permettere di fare una grande conquista senza lasciare dietro di sé delle macerie.
Infatti, attraverso l’inserimento di uno strumento chirurgico, che può essere un endoscopio, un sistema di telecamere o un catetere, la chirurgia conservativa riesce ad accedere dentro le mura della città nemica, ovvero la malattia, senza distruggerle.
Grazie alla tecnologia delle telecamere e al laser, tutto questo non è più un sogno, una chimera o un’utopia.
Il laser è uno strumento chirurgico estremamente raffinato che permette al chirurgo di rimuovere qualcosa senza farlo sanguinare; sembra incredibile se si pensa che anche un semplice taglietto può far uscire molto sangue.
Invece, lo specialista può eseguire un intervento di alta chirurgia con il laser senza la fuoriuscita di nemmeno una goccia di sangue.
È questo il senso di cavallo di Troia dell’attuale chirurgia conservativa: ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, massimizzando la salute del paziente.
I vantaggi della chirurgia conservativa
La chirurgia conservativa non è sempre applicabile in tutti i casi con le stesse prospettive di risultato. Tuttavia, il laser ci offre specifici vantaggi, vediamo quali:
- evitare il sanguinamento dei tessuti: se un tessuto non sanguina, non ci sono rischi di emorragia e non servono controlli seriati o ricoveri, così che si può gestire il paziente senza doverlo ospedalizzare.
- una chirurgia pulita: il laser permette una foto-sterilizzazione dei tessuti trattati. L’assenza di sanguinamento riduce i rischi infettivologici legati alla procedura chirurgica.
- il laser genera una cicatrice sui tessuti trattati: la cicatrice è un tessuto particolare con una vascolarizzazione propria. Come sappiamo dalle scottature sulla pelle, sotto di esse i peli non crescono più e la cicatrice rimane delle stesse dimensioni. Ciò significa che la chirurgia laser assicura quasi sempre risultati definitivi.
Ed è proprio in merito a quest’ultimo aspetto che i pazienti fanno domande con maggiore frequenza: vogliono sapere se con il laser il risultato sarà definitivo.
Pur non potendo fare promesse assolute, la nostra esperienza nell’ambito della chirurgia conservativa ci permette di dire che il risultato è molto spesso permanente.
La chirurgia conservativa e il dolore
Un ultimo capitolo, ma non meno importante, è il dolore. Il dolore è legato alle strutture nervose che vengono stimolate durante un intervento.
Spesso, la chirurgia conservativa assicura l’assenza di dolore perché tocca solo le strutture malate e non quelle sane.
Grazie alla chirurgia conservativa, il paziente può riprendere quasi immediatamente la propria routine; dopo un intervento eseguito nella mattinata, si può tornare alle proprie occupazioni già nel pomeriggio, anche se un po’ di riposo è più che legittimo.
Presso il nostro centro, specializzato in chirurgia conservativa, vogliamo cambiare la storia di molte malattie e della loro cura.
Nello specifico, interveniamo con notevole successo su problemi come: apnee notturne, calcoli tonsillari, polipi nasali, sinusite cronica, ipertrofia dei turbinati, orecchio tappato, tonsillite e reflusso, e possiamo aiutare chi vuole smettere di russare.
Per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento, non esitate a chiamarci.
A cura del Dott. Alessandro Valieri,
Specialista in Otorinolaringoiatria, Ravenna, Bologna, Codigoro (Ferrara).

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